Partiamo da Hofn. La pioggia torna a farci compagnia e non ci permette di seguire un tracking per osservare un’altra lingua del ghiacciaio. Non ci disperiamo più che tanto, siamo ancora ben cotti dalla camminata del giorno precedente. Nel pomeriggio raggiungiamo Vik, un piccolo paese nel punto più a sud dell’isola, famoso per i suoi scogli e la spiaggia di origine vulcanica. Approfittiamo per fare la spesa, ammirare gli scogli da lontano e poi proseguire verso ovest: torneremo a Vik l’indomani. Prima di arrivare all’ultimo alloggio del nostro viaggio ci fermiamo alla cascata Skogafoss. La cascata è larga 25 metri ed alta 60; stare al suo cospetto ci fa rivivere nuovamente quella sensazione di inferiorità che contraddistingue le meraviglie islandesi. Saliamo tutti i gradini che portano in cima alla cascata per goderci quello spettacolo da un’altra angolazione. Ci gustiamo il tramonto e all’imbrunire torniamo verso la macchina per dirigerci al nostro alloggio.